• 22/04/2015 14:14

L'aprile dei morti viventi

Negli anni non si contano le rivisitazioni, letterarie e cinematografiche, inerenti gli zombie, ovvero questi esseri "non morti" sempre a caccia di nuove vittime.

In effetti in questo mese di aprile, iniziato lento per il ponte pasquale e mai completamente decollato, mi è parso a più riprese di trovarmi in un film di zombie: in molti casi la loro visita si è fermata davanti alla vetrina, mentre in altri, pur entrando in ufficio, mi hanno trasmesso la sensazione di una netta e voluta inconcludenza.

Sarà per le notizie che i Tg sparano tutti i giorni a gettare negatività sulle persone, sarà per le festività o per i prezzi genericamente non popolari, ma dopo un ottimo marzo pare che questo mese le prenotazioni stentino a decollare e, con l'approssimarsi dei mega ponti di fine aprile e inizio maggio, la sensazione è che la partita sia ormai chiusa e che ci si debba preparare a un maggio con il coltello tra i denti, in cui sarà vietato sbagliare.

Dal canto nostro, la filosofia aziendale di non accettare mai di subire gli isterismi del mercato, ci ha suggerito di muoverci fuori dall'agenzia per inventarci qualche gruppo e altre iniziative che ci hanno aiutato a non assimilarci agli zombie. Se non ci fossimo mossi in questo senso oggi saremmo probabilmente al cospetto di uno dei mesi più complicati degli ultimi anni e di un consuntivo davvero deludente.

Insomma guai a sedersi...e se non siete convinti di ciò guardatevi qualche puntata di "The walking dead", serie televisiva di ultima generazione sugli zombie in cui i protagonisti, per non perire, non hanno mai un momento per sedersi sugli allori.

Conviene prendere spunto!

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