- 13/08/2025 10:17
Ferragosto 2035: turismo a gonfie vele e un sacco di problemi risolti
Ferragosto 2035 (avete letto bene, 2035) è alle porte e anche questo sarà un anno record, l’ennesimo: secondo le stime UNWTO, supereremo la soglia psicologica di 2,5 miliardi di arrivi internazionali, più 3% rispetto al 2034, ma soprattutto 1,1 miliardi più del 2024 (anno rimasto famoso perché replicò i numeri del 2019, prima della ormai remota pandemia 2020/21).
Perché il turismo continua a crescere, anche e soprattutto in Italia? Come ha fatto a diventare, in questi anni ’30, il più importante settore dell’economia mondiale? Semplice, perché dal 2025 a oggi abbiamo risolto un sacco di problemi. Eccone un parziale elenco, prendendo spunto proprio dai problemi che angustiavano gli italiani dieci estati fa.
Overtourism a Roma, Venezia, Firenze e Milano: risolto! Passeggiare in una Via Condotti tranquilla e silenziosa. Prendere un vaporetto (elettrico, naturalmente) a Venezia e trovare posto a sedere. Salire sul campanile di Giotto, a Firenze, senza fare la fila. Questa è la realtà, da quando è stato introdotto il numero chiuso, nelle maggiori città d’arte. Per accedere a Roma e Venezia occorre prenotare un anno prima, per Firenze e Milano bastano sei mesi. Si può prenotare sulle apposite app, ma anche sui siti delle città o in agenzia di viaggi. Si riceve un QR code personale, senza il quale non si può neanche uscire dalla stazione ferroviaria o dalla tangenziale. Certo, il pass costa qualche decina di euro e bisogna decidere con anticipo, ma il sistema non fa distinzione tra ricchi e poveri e premia l’advance booking. Sono previsti sconti solo per chi scarica un’apposita app culturale, si studia i contenuti ed è in grado di rispondere a domande tipo: “Elenca tre opere di Michelangelo Buonarroti” o “Il nome degli ultimi quattro Papi in Vaticano” o “Quali sono state le tre capitali d’Italia”. Per gli ignoranti, niente sconti.
Altissima stagione e ombrelloni chiusi ad agosto: risolto! Da quando italiani e stranieri hanno imparato a ripartire le proprie vacanze su tutti e quattro i mesi estivi, l’altissima stagione non c’è più. I prezzi di hotel, ristoranti e stabilimenti balneari (questi ancora in attesa dell’applicazione della ormai remota direttiva Bolkenstein del 2006) sono più o meno gli stessi a giugno e ad agosto. Anzi, siccome ad agosto fa troppo caldo (un mese fa, il 10 luglio 2034, a Tropea c’erano 52 gradi) la gente sale in collina o in montagna: questo spiega il boom dell’Aspromonte in Calabria o della Barbagia in Sardegna. Dove, peraltro, il 15 agosto 2034 c’era - rispettivamente - più gente che sullo Ionio o in Costa Smeralda. Gli stabilimenti balneari a Ferragosto sono chiusi al pubblico e organizzano mega feste per il proprio personale, visto che bagnini baristi e camerieri ricevono dal datore di lavoro una speciale gratifica, che si aggiunge al già più che buono stipendio.
Code alle funivie e sentieri intasati in montagna: risolto! Non se ne poteva più: dopo le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina del 2026 (grandissimo successo organizzativo e di pubblico) le Alpi erano state letteralmente invase da frotte di turisti, il cui unico scopo era farsi un selfie alle Tre Cime di Lavaredo. Una start up italiana, finanziata da Samsung e Apple, mise a punto un dispositivo in grado di leggere l’orientamento della telecamera del telefonino: se inquadrava un panorama, di monti e di valli, la foto veniva scattata, come prima. Se inquadrava la faccia di qualcuno, la telecamera veniva inibita: selfie vietati, quindi. Installato su tutti i più battuti sentieri alpini, il dispositivo funzionava alla perfezione e ovviamente scatenò l’inferno. Influencer che lamentavano il crollo dei follower, cinesi che avevano fatto 9.000 km solo per farsi un selfie davanti a una mucca altoatesina, i social inferociti. Nulla da fare: selfie vietati e turisti sui monti ridotti del 50%. Successo celebrato anche dall’altoatesino Jannik Sinner, che nel 2034 ha eguagliato il record di Roger Federer, con 20 Slam vinti (6 volte a Wimbledon).
Bollini neri e code in autostrada: risolte! “16 milioni di italiani in viaggio, bollino nero sulle autostrade!” titolavano allarmati i giornali ad agosto 2025. L’anno scorso, nel 2034 gli italiani in viaggio erano 20 milioni e in autostrada nessun problema. È bastato obbligare tutte le auto - italiane e straniere - a montare uno scatolotto, prodotto da Telepass in partnership con OpenAI, che – sfruttando l’intelligenza predittiva – sa tre giorni prima quali tratti saranno saturi e quindi stabilisce quante auto potranno percorrere, per esempio, l’Autostrada del Sole tra Modena e Rimini e quante no. In alternativa, il “Telepass AI No-traffic” (così l’han chiamato) ti propone di partire il giorno dopo oppure seguire un percorso alternativo. Conoscendo perfettamente i tuoi gusti (su TikTok guardi solo gente che cucina, con la fidelity card della Coop hai 100.000 punti, il tuo colesterolo non è lontano da 200mg), ti devia sulla Via Emilia, ti prenota direttamente tre soste gourmet nella food-valley di Modena e paga pure il conto. Ci metti il triplo del tempo, ma non ti stressi e non fai un minuto di coda in auto.
Spaghetti alle vongole da 25€ e menù pazzi alla spiaggia: risolto! Era stato il tormentone dell’estate 2025, i prezzi dei ristoranti degli stabilimenti balneari erano talmente cresciuti da costringere i carabinieri a sedare le risse tra osti esosi e ospiti inviperiti. Tempo dopo il Ministero dell’Economia italiano aveva chiesto una consulenza al corrispondente cinese, che nel frattempo aveva semplicemente eliminato i contanti: dal 2028 gli yuan, in banconote e monete, erano stati mandati al macero. 1,4 miliardi di cinesi, per comprare un biglietto della metro o un SUV elettrico, potevano utilizzare solo Alipay o WeChat. Detto fatto: anticipando gli altri Paesi europei, nel 2032 l’Italia ha abolito gli euro in contanti e imposto a tutti – venditori e acquirenti – il pagamento digitale. Con due invidiabili risultati: sparito il “nero”. Obbligo per alberghi, ristoranti, pizzerie ecc. di collocare il proprio listino prezzi su un’apposita app, commissionata dalla Banca d’Italia a OpenAI e fondata su ChatGPT 19.0 (la versione 2032 dell’AI più avanzata): se il prezzo di un piatto di spaghetti alle vongole – tenuto conto del contesto, del cliente, delle ultime 100 recensioni, dell’inflazione e della concorrenza – era ritenuto eccessivo dalla app, l’oste doveva rivedere il prezzo. Se non l’avesse fatto, il cliente non avrebbe più trovato quel piatto nel menù del ristorante. Miracolo, negli Autogrill era pure tornato il caffè a 1 euro, come vent’anni prima.
P.S. Questo articolo è datato agosto 2035 e scritto da chi lo firma, senza ricorrere all’Intelligenza Artificiale. Il prossimo del 2045, invece, sarà scritto - molto meglio - da Meta AI Vision 2050, quella di Mark Zuckerberg. Il quale, tra parentesi, nel 2034 è diventato il 49^ Presidente degli Stati Uniti d’America.