• 18/11/2014 09:45

Truffe online a NataleI consigli per sopravvivere

Natale, tempo di regali, di viaggi, ma anche di truffe. È infatti proprio nel periodo delle vacanze di fine anno che si intensifica l'azione dei criminali informatici a danno degli ignari utenti.

Per mettere in guardia i consumatori dai rischi nascosti nella rete McAfee, azienda specializzata in sicurezza sul web, ha stilato una lista delle  truffe online più frequenti e dei consigli per non subirle.

Per quanto riguarda il turismo, il pericolo non è solo insito nella prenotazione alla cieca di una sistemazione alberghiera o residenziale che magari si rivela inesistente.

Per chi si collega a link online fasulli che offrono soggiorni a prezzi vantaggiosi, c'è anche il rischio che, una volta arrivato sulla pagina, lo spyware acceda alle informazioni dell'utente collegandosi ai pc infetti.

Per carpire i dati personali i truffatori informatici inviano, a volte, email che notificano spedizioni e, durante le festività, i consumatori sono più propensi a cliccare su queste notifiche, oppure su un'email di phishing ritenendola autentica.

McAfee consiglia anche di stare attenti a pubblicità ingannevoli quali link, concorsi sui social media e tessere regalo, perché potrebbero essere falsi. Anche gli enti di beneficenza possono essere fasulli, soprattutto quelli con cui si può venire in contatto via email o che vengono condivisi viralmente tramite i social media.

Per accedere alle informazioni personali i criminali possono usare anche app festive per gli smartphone, oppure biglietti d'auguri elettronici che fanno scaricare inconsapevolmente malware sul proprio dispositivo. Occorre però dire, in questo caso, che i siti di e-card più famosi sono sicuri.

Bisogna poi stare attenti anche alle chiavette Usb personalizzate, che a volte si trovano in omaggio; spesso su queste chiavette viene preinstallato del malware impercettibile.
Gli hacker arrivano anche ideare truffe telefoniche in cui i consumatori vengono contattati da un 'agente di sicurezza automatico' che afferma che il conto è stato compromesso e chiede informazioni personali.

Un metodo classico per accedere ai dati degli utenti sono i dispositivi di skimming installati negli sportelli bancomat, che rubano i dati della banda magnetica della carta; in questo caso per tutelarsi basta coprire la tastiera quando si inserisce il codice Pin.

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