• 07/07/2015 09:55

Massa, Msc:"Mediterraneo in crisi. Ci spostiamo verso i Caraibi"

Si sta spostando sempre più verso Ovest il mercato globale crocieristico.

A darne conferma è il country manager di Msc, Leonardo Massa, che ha incontrato i giornalisti a bordo di Msc Opera appena uscita dai cantieri dopo un restyling da 50 milioni di euro che ha permesso di aumentare la capacità a 2.120 passeggeri: "Sicuramente l'area mediterranea sta perdendo un po' di appeal e questo per due motivi - illustra il manager -: da un lato per l'insicurezza geopolitica che si respira e dall'altro per una questione valutaria, vista la crescita del dollaro nell'ultimo anno e mezzo".

E non è un caso che per la prima volta la compagnia posizionerà per questo inverno tre imbarcazioni nel Mar dei Caraibi: Orchestra, Divina e proprio Opera che avrà il suo home port a L'Avana. "Non possiamo prescindere dalla richiesta del mercato - spiega -: oggi, per esempio, vendere un pacchetto sulla Tunisia è più difficile di due anni fa. Come compagnia dobbiamo dare delle alternative di prezzo e di destinazioni. Dobbiamo pensare sempre più in maniera globale se da qui al 2022 raddoppieremo la nostra capacità".

Il trend è confermato dall'andamento delle vendite estive, sulle quali Massa non si nasconde. Sul mercato italiano la compagnia sta assistendo ad una ritardata decisione di acquisto delle famiglie per il trimestre giugno, luglio e agosto. "C'è tutt'ora - analizza il manager - un forte advanced booking per l'inverno e per l'autunno, mentre per il periodo estivo stiamo notando un fenomeno differente dagli anni scorsi".

I prodotti classici estivi, in particolare gli itinerari mediterranei verso Est, fanno infatti più fatica degli anni scorsi, menttre l'inverno ha fatto segnare una crescita a doppia cifra che fa ben sperare il manager: Un trend differente, che "non è necessariamente un male. L'obiettivo della nostra industria è quello di rendere la domanda sempre più costante nel corso dei 12 mesi, destagionalizzare e creare nuove destinazioni. I nostri investimenti sul mercato italiano non mancano".

Massa, infine, ha lasciato intendere che la compagnia a breve rivedrà la sua posizione sullo scalo di Tunisi che verrà tolto dai programmi invernali: già pronta l'alternativa Malta.

Condividi questo articolo