Mariarosaria Campora: Azemar, viaggi e caffè con la moka

È a Milano da 45 anni, ma continua a sentirsi napoletana. E infatti seduta al tavolo della stampa, mentre intorno a lei sfilano gli agenti che vogliono salutarla, Mariarosaria Campora, a.d. di Azemar, spiega la ricetta per preparare il caffè con la moka.

Ma intanto, tra le righe, dà anche un'altra ricetta. Perché lei è una delle poche donne in Italia alla guida di un t.o. e, anche se pian piano sta cedendo le redini al figlio (Alessandro Azzola, titolare di Azemar) e al resto del management, è evidente che questo lavoro ancora l'appassiona.

Così, mentre racconta del suo arrivo in Sri Lanka negli anni Settanta con tre figli piccoli, “la più bella avventura della mia vita”, butta lì che “il futuro del tour operating è avere strutture di proprietà più che esclusive”. Sempre gestite con una clientela internazionale da calibrare per bene: “Vogliamo fare un turismo pulito, non lavoriamo solo per i soldi”.

C'è orgoglio nelle sue parole, che arrivano alla fine di anni di crisi “dove il nostro fatturato è crollato: però abbiamo sempre chiuso in utile e le adv ci hanno seguito”. Un bel traguardo, che lei si gusta con una tazzina di caffè davanti.