• 17/10/2018 12:52

L'anima green dell'America Latina nel nuovo catalogo di Amo il Mondo

Porta la firma di Amo il Mondo il nuovo catalogo dedicato all’America Latina e focalizzato su un concetto preciso: quello dell’originalità. Tra le novità spiccano, infatti, proposte inedite e mete emergenti come la Bolivia, che acquista maggiore spazio con un nuovo tour incentrato su tutto il Paese, con una tappa nello spettacolare deserto di sale Salar de Uyuni e visite alle cittadine coloniali.

Si rafforza anche la linea degli itinerari ‘dinamici’ che, accanto a Perù, Patagonia e Cile vede la nuova presenza del Brasile, con un tour incentrato su un approccio avventuroso e insolito al Paese. “L’America Latina cresce costantemente - commenta Roberto Servetti, direttore prodotto Amo il Mondo - e con proposte originali come ‘Brasile dinamico’, inserita in una linea di prodotto molto apprezzata anche dagli sposi, sappiamo metterci molto bene in evidenza tra i player più forti sulla destinazione”.

Dormire in un lodge in Amazzonia
Tra le particolarità la visita in bicicletta a Rio de Janeiro e la salita a piedi lungo la foresta tropicale per raggiungere la sommità del Morro da Urca. Il Brasile viene anche proposto con un’impronta green e pacchetti che consentono di soggiornare in lodge in Amazzonia. Presente anche una proposta trekking in un’area di grande rilevanza come il parco Chapada Diamantina.

Il tour trasversale
Sulla scia di un tipo di turismo esperienziale fa il suo ingresso nella programmazione un nuovo tour trasversale a più Paesi chiamato 'La rotta di Bacco', che interessa Uruguay, Argentina e Cile, dando ampio spazio alla straordinaria varietà enogastronomica delle destinazioni.

Il Cile è anche il protagonista del nuovo Trekking ‘W’, che si snoda nella Patagonia cilena, all’interno del celeberrimo parco Torres del Paine, con soggiorni in campi tendati o rifugi. Altre new entry in area cilena sono la crociera Skorpios, che lambisce i fiordi della Patagonia con sbarchi e passeggiate adatte a tutti per osservare i ghiacciai, e due self drive che toccano vigneti e cantine e si snodano lungo la Carretera Austral.

“Attendiamo i feedback da parte delle agenzie che, rispetto ad alcune anticipazioni già presentate, prospettano un’accoglienza molto positiva di questo nostro nuovo lavoro” conclude Servetti.

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