- 23/03/2022 12:32
FederTerziario Turismo firma il nuovo contratto per i dipendenti
FederTerziario, FederTerziario Turismo e Ugl hanno siglato il nuovo contratto per i dipendenti delle aziende del turismo, dei pubblici esercizi e della ristorazione.
Quattro i capisaldi dell’accordo: flessibilità, bilateralità, innovazione e formazione. Il contratto punta infatti a incentivare la qualificazione delle risorse umane, nell’ottica di una maggiore competitività delle imprese. La formazione continua ha un ruolo centrale, anche per spingere l’evoluzione digitale del comparto turistico. “Criticità già evidenziate dai dati Istat - si legge nella nota di Federteziario - che registrano percentuali contenute (6,6% del totale) nell’assunzione di personale con competenze specialistiche in Ict (Information and Communication Technologies) tra le imprese turistiche con 10 o più addetti, così come per la carenza di corsi di formazione rivolti a sviluppare le competenze dei propri addetti (24,7% del totale)”.
Un ruolo fondamentale in questo senso sarà svolto da FondItalia, il fondo interprofessionale di FederTerziario dedicato allo sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Enzo Carella, presidente di FederTerziario Turismo, mette in evidenza: “Si tratta di un contratto inclusivo che abbraccia le necessità dell'intero comparto, pur contemplandone le peculiarità, per rispondere alle necessità di competitività e semplificazione delle imprese. Il nuovo Ccnl, altamente innovativo, raccorda per la prima volta le necessità di flessibilità organizzativa delle imprese con il diritto alla fruizione del tempo libero ed alla valorizzazione professionale dei lavoratori. In tal senso si muovono due importanti novità come la possibilità di frazionare la fruizione dei periodi di ferie e l’avanzamento al 6° livello di minimo retributivo per le risorse aziendali. Il contratto mette a disposizione una serie di servizi di welfare bilaterale che, oltre a fornire strumenti di crescita per imprese e lavoratori, possono favorire la creazione di un clima aziendale sereno e produttivo”.
Emanuela D'Aversa, vicepresidente di FederTerziario Turismo, aggiunge: “L'impegno sul fronte della formazione si lega anche alle reali e mutevoli esigenze del settore. Uno sforzo maturato quotidianamente anche grazie al confronto continuo con le imprese che, potendo contare sulle attività delle sedi territoriali e della federazione di categoria, manifestano alla confederazione le reali necessità di un comparto sul quale l’intero sistema Paese deve puntare”.