• 14/02/2012 09:40

Tour operator, l'estate della prudenza

Truppe ben schierate a difesa del fortino Mediterraneo. La summer 2012 sarà la stagione della prudenza per il tour operating tricolore. Nessun azzardo, nessuna scommessa avventurosa, meglio investimenti cauti su destinazioni sicure.

E allora Grecia e isole iberiche prima di tutto, seguite in una certa misura dal Mare Italia, tanto amato dalla clientela italiana, ma altrettanto caro per quanto riguarda impegni economici e fornitori. Ai nomi noti si affianca l’astro nascente della Turchia, già salita alla ribalta la scorsa estate e pronta a guadagnare quote quest’anno. E ancora torna in auge la Tunisia, stabile politicamente da tempo e  invitante per prezzi e spiagge.

Disegnata la mappa, occorre dunque riempire i charter e portare i turisti. Al via quindi tutta una serie di buoni propositi, di politiche di incentivazione, di promozioni per i target più disparati affinché le adv agguantino ogni forma di clientela possibile. Gli attori dell’industria dei viaggi italiana giurano e spergiurano che non vi saranno corse a ribasso e che si salvaguarderà prodotto e, soprattutto l’immagine del turismo intermediato della Penisola.

Promesse di fine inverno che sarebbe bello non vedere sciolte con l’arrivo del primo caldo estivo.

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