• 31/10/2012 17:38

Astoi: "Giusto rottamare gli hotel, l'Italia sta perdendo punti"

Astoi è favorevole alla rottamazione degli alberghi.

L'associazione condivide apertamente la proposta contenuta nel Piano strategico nazionale sulla ristrutturazione degli hotel giudicati, dal ministro del Turismo e dello Sport Piero Gnudi, "troppi, troppo vecchi e piccoli".
Un parco ricettivo costituito da circa 34mila unità.

"La nostra condivisione di quanto affermato dal Ministro è totale - ha affermato Nardo Filippetti (nella foto), presidente di Astoi Confindustria Viaggi -. Gli alberghi italiani sono per la maggior parte da rinnovare e da adeguare
alla domanda perché risultano ormai fuori mercato e, rispetto alle strutture di altri Paesi, sono perdenti in termini di dimensioni, servizi e qualità".
 
Al centro delle accuse soprattutto le destinazioni balneari, ovvero quelle che generano i numeri maggiori in termini di presenze e che hanno la stagionalità più breve e che, per questo, più difficilmente ammortizzano gli investimenti.

"I tour operator hanno grosse difficoltà nel proporre e vendere le strutture presenti sul territorio nazionale sia agli  italiani, sia agli stranieri - ha rilevato il presidente di Astoi -, che scelgono altre destinazioni con un'offerta ricettiva più competitiva. E ne è prova l'andamento negativo del prodotto Mare Italia".

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