- 25/08/2025 08:35
Carnival, Msc, Tui CruisesEcco chi va e chi vienenelle crociere nel Golfo
La nuova stagione crocieristica vedrà il Golfo Persico al centro di un risiko tra i big crocieristici. Se, infatti, Carnival ha deciso di rinunciare alla navigazione nell’area durante al stagione invernale 2025/2026 altri due brand, Msc Crociere e Tui Cruises, hanno confermato la volontà di mantenere la programmazione originale per le loro Msc Euribia, Mein Schiff 4 e Mein Schiff 5. La compagnia tedesca posizionerà nell’area due navi, visto l’interesse dei paesi di lingua tedesca per gli Emirati.
Sul fronte opposto, dicevamo, Aida Kreuzfahrten e Costa Crociere (entrambi marchi del gruppo Carnival), che hanno rinunciato a inviare nel Golfo Persico le proprie navi Aidaprima e Costa Toscana a causa di una “situazione imprevedibile”. Oltre alla crisi tra Israele ed Iran e alla minaccia costante degli Houthi, spiega Il Secolo XIX, c’è anche una motivazione di costi perché fino ad oggi le compagnie circumnavigavano l’Africa per portare le navi in Golfo Persico, ma l’operazione è stata considerata antieconomica. Quasi tutte le navi da crociera, infatti, non attraversano Suez e il Mar Rosso per raggiungere la destinazione: troppo forte la minaccia degli Houti sulla navigazione davanti alle coste dello Yemen.
Tra i brand che, invece, entrano nell’area ci sarà Aroya, della compagnia saudita Aroya Cruises, che transiterà nel Golfo di Aden nei suoi viaggi di riposizionamento da e per Dubai debuttando il prossimo febbraio nel Golfo Persico dopo aver trascorso la prima parte della stagione invernale nel Mar Rosso dove opererà da Jeddah. Un altro piccolo attore che opererà da Dubai, AbuDhabi e Doha il prossimo inverno è la greca Celestyal Cruises, che utilizzerà le sue Celestyal Journey e Celestyal Discovery su queste rotte.