- 13/05/2025 08:00
Catania, Alidays:parole d’ordinetecnologia e servizi
“Tecnologia e servizi sono un po’ le nostre due parole d’ordine”. Il ceo di Alidays, Davide Catania, traccia così, a margine di Alidays Home - l’appuntamento dedicato alla formazione delle agenzie sulla programmazione Alidays on Tour - le direttrici lungo cui si muove la strategia dell’operatore per supportare la distribuzione e fidelizzare i consumatori.
L’impegno sul fronte del potenziamento tecnologico è per il t.o. “una ‘never ending story - rimarca Catania -: continuiamo a rivedere quella che è la strumentazione che consente alle agenzie di lavorare sempre meglio”. Parallelamente, continua il ceo, “ci rendiamo conto che non è fondamentale soltanto dare strumenti di lavoro alle adv, ma anche potenziare quella che è la logica dei servizi per dare valore al loro lavoro”. Servizi che comprendono la formazione, l’assistenza h24 7 giorni su 7 e strumenti di marketing e comunicazione.
I numeri
Sul piano dei numeri, Catania rivela che “il ‘24 è andato benino. Si poteva fare meglio sì, ma si poteva anche fare peggio e quindi ci accontentiamo, anche perché è giusto che Alidays proceda in maniera incrementale, a piccoli passi, giusti e ponderati”. Il tour operator ha registrato, da una parte, “una crescita quantitativa del fatturato del 6/7%”, comunque in linea con le attese; e, dall’altra, una “crescita nella percezione del servizio, che, come già detto, è stato l’investimento dell’anno scorso. Abbiamo lavorato molto sui servizi di assistenza e sui servizi premium di vicinanza al cliente, che mettiamo e a disposizione delle agenzie e del cliente in viaggio”.
Quanto all’anno in corso, alle porte della stagione estiva, l’operatore sta registrando “un ulteriore incremento, ma”, tiene a precisare il ceo di Alidays, “è ancora troppo presto per quantificare con precisione questo aumento, perché c’è stata un’anticipazione mossa da una Pasqua anomala. Abbiamo fatto numeri molto interessanti in termini di partenze, però bisogna vedere se questi numeri non andranno a erodere qualcosa in estate”.
I primi segnali però sono incoraggianti. “Proprio questa settimana sembra ripartire la domanda sull’estate e abbiamo già domanda sulla summer 2026, molto interessante come traiettoria”, racconta Catania. Sintomo anche che “si sono allargate le finestre di prenotazione”. Un trend questo già rilevato da altri competitor del turismo organizzato e che rappresenta un fenomeno positivo sul fronte della programmazione sebbene, sottolinea Catania, “speriamo sempre che sia crescita e non anticipazione”.
Destinazioni
Sul fronte del prodotto il ceo di Alidays conferma un rallentamento degli Usa, in seguito alle politiche dell’amministrazione Trump. “Un leggero calo lo abbiamo visto, ma”, precisa, “non abbiamo visto questo calo drastico, tutto rimane accettabile a livello dei numeri”. Tuttavia si fa largo tra i commenti lasciati sui social dell’operatore un sentiment negativo nei confronti delle scelte politiche della Casa Bianca.
Continuano a mantenere un trend di crescita sorprendente, invece, le destinazioni orientali, nonostante un generale rialzo delle tariffe. “Stiamo notando adesso che c’è stato un aumento dei prezzi rispetto all’anno scorso soprattutto su destinazioni ‘over’ come il Giappone - che l’anno scorso ha visto un flusso superiore alle aspettative e forse al di sopra delle sue capacità ricettive -, ma il cliente sembra aver digerito l’innalzamento delle tariffe e stiamo osservando un caro prezzi dei voli verso la Thailandia su luglio che facciamo fatica a spiegarci. E questo forse sta spiazzando un po’”.