- 17/11/2025 09:40
Lefebvre, Wttc:“Il nuovo lussoè esclusivo”
Per continuare a catturare un turismo di lusso, i Governi devono sapere offrire e garantire le alternative a questo segmento che cresce sempre più e che chiede esclusività. È questa la visione di Manfredi Lefebvre, da poco a capo del Wttc e raggiunto da TTG nel corso della conferenza Tourise, a Riyadh. “Il turismo del lusso è sempre più articolato, non è più solo avere un ottimo albergo in una location da favola - precisa -. Oggi si chiedono esperienze esclusive. Insomma una domanda molto più variegata”.
Secondo Lefebvre, il punto di partenza è che la richiesta di viaggi di alta gamma sta crescendo: “Oggi c’è più tempo a disposizione, le aree con un buon livello economico di vita sono aumentate. Questo sta facendo crescere la domanda di turismo mondiale, compresa quella del segmento del lusso”, ha precisato. Il viaggiatore altospendente ha tuttavia la necessità di differenziarsi, perché “la nuova percezione del lusso è l’esclusività, il viaggio di questi turisti deve essere unico”.
Delocalizzare
È chiaro, quindi, che questo segmento fuggirà dalle città in balia dell’overtourism, e per questo la politica, anche in Italia, deve essere pronta a facilitare l’emergere di offerte alternative: “I Governi devono favorire la delocalizzazione. Spingere i viaggiatori verso un certo tipo di destinazione alternativa non è solo prerogativa delle aziende. Servono scelte di indirizzo nazionali e di promozione da parte dei territori”.