- 24/10/2025 18:30
Msc Crociere, la rottadei nuovi investimenti:uno sviluppo a tutto campo
Una crescita solida, coerente e sostenibile. È questa la rotta di Msc Cruises, che guarda al futuro con una strategia chiara: ampliare la flotta, rafforzare le destinazioni e garantire sempre maggior valore al trade.
Durante gli All Stars of the Sea, Leonardo Massa, managing director della compagnia, ha tracciato la visione dei prossimi anni, sottolineando la centralità delle agenzie di viaggi nel percorso di sviluppo: “La traiettoria del 2026 sarà in continuità con il 2025, con volumi in leggera crescita, ma soprattutto con margini più alti per le agenzie. Il nostro obiettivo è crescere insieme”. Nel 2027 arriverà Msc World Asia, nuova ammiraglia dal valore superiore a un miliardo di euro, che aggiungerà 2.600 cabine alla capacità complessiva del brand. Una nave che simboleggia l’investimento costante del gruppo, ma anche una nuova opportunità per il mercato: «Ogni unità equivale a dieci hotel da 260 camere – ha spiegato Massa –. È una crescita che genera valore per tutto l’ecosistema del turismo».
La compagnia rafforzerà la presenza in Alaska, Caraibi, Canarie e area del Golfo, con nuove rotte e posizionamenti stagionali: Msc Poesia con il nuovo Yacht Club, partirà da maggio a ottobre 2026 per l’Alaska, mentre Msc Opera sarà basata a La Romana, nel cuore dei Caraibi, per crociere tutto l’anno. In aumento anche la capacità nell’area canaria, con l’arrivo di Msc Fantasia nel 2026-27 e nell’area delle mete del Golfo, con partenze da Doha, Abu Dhabi e Dubai, grazie a Msc Euribia.
A crescere sarà anche Explora Journeys, brand luxury del gruppo, che con l’arrivo di Explora III nel 2027 porterà la propria offerta in Nord Europa e Nord America. “Investiamo in nuovi prodotti, nuove destinazioni e nuove esperienze perché la crescita di Msc è la crescita dei nostri partner”.
La sfida globale
Il gruppo, quindi, continua a investire miliardi di euro in nuove navi e innovazione, ma la vera sfida oggi è l’esperienza integrata: “La crociera non inizia quando si sale a bordo, ma da quando il cliente mette la valigia fuori casa. Vogliamo accompagnarlo dal primo momento, rendendo il viaggio fluido e confortevole”.
Un obiettivo che passa anche attraverso l’intermodalità, tema centrale per Msc. “Abbiamo realizzato terminal moderni come quello di Miami, il più grande al mondo, e quello di Durban, ma lavoriamo anche sui collegamenti, con le partnership con compagnie aeree e Italo che ci permette di connettere sempre più città italiane ai porti d’imbarco in modo sostenibile ed efficiente” dice Massa.
Sull’interesse del gruppo per easyJet, Massa chiarisce che “si tratta solo di voci di terzi che non confermiamo”. L’attenzione resta sulla qualità dell’esperienza e sul rapporto con il trade: “Continueremo a lavorare sulla comunicazione per renderci sempre più appetibili, interessanti e “sexy” per tutti i target. A chi puntiamo? A chi non farebbe una crociera”.