- 08/10/2025 08:20
Salalah, astro nascente del lusso dell’Oman
L’Oman oltre al classico relax balneare invernale. Possibile, anche per i viaggiatori del lusso, a Salalah, villaggio che imbocca la via del turismo con autenticità. “Promuoviamo la regione del Dhofar come una destinazione affine al turismo di lusso, servita da un aeroporto moderno e da voli interni da Muscat” - afferma Andrea Orrù, general manager Al Baleed Resort Salalah by Anantara. La domanda verte non solo sul mare, ma su esperienze ed escursioni nel territorio ancora poco conosciuto: “Lavoriamo sui nuovi clienti con le Dmc omanite e con i tour operator per soddisfare i numerosi clienti repeaters”.
La stagione italiana, da ottobre a fine marzo, premia la struttura con una crescita di ospiti italiani del 20% dal 2023 al 2024 e una previsione di ulteriore +15% nell’anno in corso. Il mercato tricolore leisure è il secondo per importanza, dopo quello tedesco, nell’apice di Natale, Pasqua e long weekend: “Gli italiani prediligono il pied dans l’eau, prenotano le ville sul mare a un anno di distanza, crescono perché offriamo mare, deserto, dune, musei, paesaggi. Molti soggiornano da 5 a 7 giorni, negli ultimi due anni arriviamo a 8-9 giorni con punte di 20 giorni per clienti top executive”, prosegue Orrù.
Il resort, che nonostante periodo Covid e tensioni geopolitiche sta raggiungendo i livelli del 2019 a 17 milioni di euro di fatturato nel 2025, in positivo sui 14 milioni del 2024, è tornato a superare il tasso medio annuale del 50% di occupazione, che raggiunge il 65% in alta stagione e segna performance oltre il 90% nelle festività.