- 04/12/2015 17:22
Petrini, Slow Food: "Il futuro del turismo è la destinazione felice"
Una destinazione "felice" è anche di appeal per i viaggiatori.
È questo l'assunto da cui parte la chiacchierata tra il giornalista Marcello Masi e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, sul palco del Bto 2015. "Il futuro del nostro turismo parte dalla capacità di essere felici - esordisce Petrini - e di aver cura della nostra terra". Un turista che cammina su un territorio felice, "diventa egli stesso felice".
Oggi, secondo Petrini, il turismo "è una follia, non tiene conto della sostenibilità, della condivisione, dell'incontro con le persone". Nel valorizzare il nostro appeal turistico, non bisogna tralasciare la bellezza e l'importanza dei borghi, "e neanche le nostre periferie - spiega Petrini - in cui si può creare socialità e interessi nuovi grazie all'agricoltura urbana".
Anche il concetto di gastronomia, legato o meno al turismo, deve cambiare. "Siamo bombardati dagli chef - conclude Petrini -, ma la gastronomia si fonda da sempre sul lavoro delle donne, delle nonne". C. D. C.