Rinnovato il contratto di lavoro per i 15mila addetti del settore termale

“Credo di poter affermare senza tema di smentite che il Ccnl del settore termale, anche alla luce dell’intesa appena firmata, resta uno dei migliori tanto sul piano normativo che su quello economico”.

Commenta così Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme/Confindustria, la sigla per il rinnovo del contratto di lavoro per gli oltre 15mila dipendenti del settore termale. Accordo che arriva a quasi 7 anni di distanza dalla scadenza, ne giugno del 2011, e dopo quattro anni di trattative.

Tra le principali novità, l’introduzione di nuove figure professionali e ulteriori forme di flessibilità “per fronteggiare un andamento sempre più imprevedibile della domanda di cure e di benessere termali e consentire loro di competere ad armi pari con i concorrenti degli altri Paesi europei”, aggiunge il vicepresidente Aldo Ferruzzi. Il nuovo contratto avrà scadenza il 30 giugno del 2020.