Lavoro stagionale: le novità per la disoccupazione

Finisce l'estate e vanno in scadenza i contratti per i lavoratori stagionali del turismo.

Che quest'anno trovano ad attenderli una novità. Al posto della disoccupazione a requisiti ridotti quest'anno i lavoratori si trovano di fronte alla Mini Aspi, introdotta dalla riforma Fornero. Una piccola rivoluzione, per la quale c'è già qualche allarme.

Le nuove regole prevedono tempi più stretti per la richiesta di accesso all'indennità: la domanda dovrà esser presentata al termine del periodo di lavoro, con l'iscrizione alle liste di mobilità e il passaggio del patronato. I requisiti sono però più selettivi: sono necessarie, infatti, 13 settimane contributive per accedere alla Mini Aspi contro i 78 giorni richiesti fino all'anno scorso, nel corso delle quali si sia maturata una retribuzione non inferiore al 40 per cento del minimo della pensione.

Una novità importante della riforma riguarda l'allargamento della platea di possibili aventi diritto alla disoccupazione. La riforma consente anche ad apprendisti e soci di cooperative di fare domanda.

I titolari della mini Aspi potranno percepire una assegno di disoccupazione per la metà delle settimane di lavoro fino a un massimo di 6 mesi per un importo pari al 75 per cento della media della retribuzione percepita.