Il viaggio per gli under 30 ha inizio dai social network e dal web.
Secondo l’indagine ‘Travel Young. Travel different’ realizzata dallo studio Giaccardi & Associati e da G&M Network ben il 98,7 per cento dei giovani è iscritto a una piattaforma social, il 96 per cento possiede uno smartphone e il 64 per cento ha familiarità con le applicazioni di viaggio.
E sono proprio questi strumenti che gli under 30 usano per scegliere dove andare in vacanza, insieme al passaparola, che continua ad andare di gran moda, ma anche le riviste turistiche, le pubblicità con gli sconti e le intramontabili guide turistiche cartacee.
Nella parte pratica, però, il web la fa da padrone assoluto: il 76 per cento degli under 30 cerca voli e altri mezzi sui metamotori di ricerca, anche se nella fase di prenotazione molti si rivolgono anche ai siti ufficiali delle compagnie aeree. Agenzie di viaggi e app rimangono invece indietro.
Tornando ai siti più usati per scegliere e prenotare la vacanza, sul podio si piazzano Booking, TripAdvisor e Skyscanner, seguiti da eDreams, Trivago, Expedia e Kayak. Per i consigli di viaggio valgono i post lasciati sul web da altri turisti; del tutto fuori gioco, invece, sono i portali istituzionali.