Stop al 'geoblocking', da oggi shopping online senza barriere

Si chiamava ‘geoblocking’ e, di fatto, era una barriera virtuale che impediva di effettuare acquisti online tra uno Stato e l’altro. Una barriera che è caduta proprio oggi grazie alla normativa approvata dall’Europarlamento a Strasburgo lo scorso febbraio. Da oggi, dunque, chiunque venda beni sul web dovrà trattare tutti gli acquirenti online come la clientela locale, garantendo gli stessi prezzi e le stesse condizioni di pagamento.

La nuova normativa interessa direttamente i player turistici come le aziende di noleggio auto quali Hertz o Avis, le olta ma anche i rivenditori di biglietti di concetti o dei parchi di divertimento. Secondo quanto riportato da corriere.it i siti non potranno più reindirizzare i clienti, né rifiutarsi di vendere le offerte promozionali presenti su una delle loro pagine nazionali a persone che si collegano da altri Paesi.

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