Affitti brevi, da CleanBnB arriva il decalogo del perfetto host

Cinque cose da fare e altrettante da evitare assolutamente prima di affittare la seconda casa su Airbnb. A stilare il decalogo del perfetto host è CleanBnB, player specializzato nella gestione di appartamenti e case vacanza in affitto breve.

Il prezzo è fluido
Tra le cose da fare c’è al primo posto la ricerca del prezzo ottimale. Contrariamente a quanto si possa pensare, infatti, su Airbnb non si affitta decidendo un prezzo a priori e mantenendolo inalterato per sempre. Su internet le tariffe sono fluide, cambiano di continuo e il valore di un immobile può avere dei picchi e delle discese legati alla stagionalità o agli eventi della zona.

Di conseguenza bisogna continuamente essere disposti a ritoccare il prezzo per risultare competitivi e ottimizzare la rendita su tutto l’anno.

Il secondo consiglio è: ‘Chiarisci a te stesso cosa ti aspetti’. Per evitare delusioni, spiega CleanBnB, è bene fare un’attenta analisi di mercato, in modo da avere aspettative realistiche sulla rendita del proprio appartamento.

Le regole e le coccole
Altro suggerimento è quello di trovare i punti di forza della casa, in modo da escogitare la formula giusta per catalizzare l’interesse dei possibili clienti. È poi necessario preparare un elenco di regole della casa in italiano e in inglese, da appendere in un luogo ben visibile agli ospiti.

Ospiti che gradiranno trovare in casa una piantina del luogo e un elenco di luoghi curiosi da visitare, così come una lista di ristoranti e attrazioni per lo shopping.
“Lasciamo in frigo dell’acqua - suggerisce CleanBnB - e, se ci sono bambini, un succo di frutta e dei biscotti. Serviranno a far sentire gli ospiti a proprio agio”.

Vietato mentire
Non bisogna, invece, sottovalutare la reazione dei vicini all’andirivieni di estranei sul proprio pianerottolo: “Dobbiamo cercare di essere diplomatici”, consiglia il sito, che aggiunge tra le cose da non fare la sottovalutazione dell’impegno che richiede l’affitto breve. Non si deve, inoltre, mentire agli ospiti sulle condizioni e la location dell’appartamento: “Se la zona è a traffico limitato e chi arriva da fuori rischia di prendersi una multa o fare una lunga strada a piedi con le valigie, segnaliamolo” dice CleanBnB.

Una risposta diplomatica
Nono consiglio è quello di fare bene i propri conti, seguito da un altro suggerimento: evitare di rispondere d’impulso a una cattiva recensione. Può infatti esserci il caso di ospiti che, anche se di persona hanno detto che andava tutto bene, poi lasciano una cattiva recensione sulla casa.

“Anche se il primo impulso è quello di rispondere per le rime - osserva CleanBnB - bisogna mantenere la calma e cercare di invertire le posizioni. Siamo su una piattaforma pubblica e dobbiamo essere professionali. Potremmo rispondere che ci spiace tanto e raccontare la nostra versione dei fatti. In questo modo avremmo di certo messo in chiaro che la nostra attenzione al cliente è fuori discussione”.

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