Aiav scrive a Garavaglia: “Servono accordi con i Paesi extra Ue per i flussi turistici”

Versamento delle tranche mancanti di ristori, incremento del fondo per il periodo agosto-dicembre 2020 e soprattutto accordi bilaterali per i flussi turistici extra Schengen. Sono queste alcune delle richieste formulate in una lettera inviata al ministro del turismo Massimo Garavaglia da Aiav.

La lettera prende le mosse sottolineando le iniziative positive degli ultimi tempi, come lo stanziamento a fondo perduto e il superamento del criterio dei codici Ateco, oltre al limite di fatturato dei 10 milioni di euro.

Ma la lettera sottolinea anche alcuni interventi necessari al sostegno del turismo: “Ritardi e lentezze nell’erogazione dei vitali aiuti economici per le nostre imprese, hanno già causato – e ancora in futuro causeranno – danni irreparabili” evidenzia Aiav. E aggiunge: “Il fondo a copertura del periodo agosto - dicembre 2020, seppure basato su un sistema di calcolo meno sperequativo del precedente, deve essere incrementato in quanto troppo esiguo”.

Inoltre, aggiunge l’associazione, “è necessario ed urgente che il Governo italiano stipuli accordi bilaterali con i Paesi extra-Schengen di maggior attrattiva, non solo per i flussi turistici in uscita, come Egitto, Tunisia e Maldive, ma anche per i flussi in entrata, come Emirati Arabi e soprattutto Stati Uniti: questo permetterebbe di incentivare gli arrivi e, parallelamente, fungerebbe da volano per la ripresa dell’intero comparto dell’outgoing, il più penalizzato dalla crisi pandemica (con migliaia di addetti impiegati)”.

Inoltre l’associazione chiede il rifinanziamento del fondo statale a copertura dei voucher.

“Aiav - si conclude la lettera - riconosce che il Governo ha fatto molto in poco tempo, ma crede che quanto realizzato non sia ancora abbastanza. Solo con azioni più decise e coraggiose si potrà consentire al mondo del turismo - e a tutti i professionisti che vi lavorano - di sopravvivere agli effetti di questa crisi senza precedenti”.

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