Un mese di tempo in più per lo spesometro. Lo ha deciso l'Agenzia delle Entrate, dando così ascolto alle numerose richieste delle associazioni di categoria ma anche di aziende e software house, che avevano segnalato potenziali difficoltà nell'effettuare la comunicazione fiscale alla data stabilita, il 31 dicembre. Il termine slitta al 31 gennaio, entro i quale le imprese dovranno comunicare all'erario le operazioni di importo pari o superiori a 25mila euro al netto dell'Iva per il 2010. Resta invariata invece la data del 30 aprile 2012 per rendere note le operazioni del 2011, che riguarderanno le transazioni pari o superiori a 3mila euro. Sempre per fine aprile, dovranno essere comunicare anche le operazioni pari o superiori a 3,600 euro al lordo dell'Iva per le quali non era obbligatoria la fattura, facendo riferimento alla data del 1° luglio in avanti.