Aumento dell'Iva a luglio: le conseguenze per le agenzie

"Una doccia gelata". Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ha commentato l'ipotesi dell'Iva, previsto per luglio 2013.

La dichiarazione, riportata da borsaitalia.it, fa riferimento al possibile aumento di un punto percentuale (dal 21 al 22 per cento) dell'Imposta sul valore aggiunto.

I tempi di applicazione, in particolare, inciderebbero in maniera decisiva sul mercato turistico e sulle agenzie di viaggi. Considerato il trend degli ultimi anni, infatti, è facile prevedere che a luglio si concentrerà una fetta consistente delle transazioni nelle adv della Penisola. Queste ultime, insieme alla gestione della clientela, dovranno dunque anche affrontare tutti gli adempimenti burocratici legati al cambio di aliquota.

L'aumento dell'Iva, inoltre, andrà ancora una volta a incidere sul prezzo finale di vendita del prodotto turistico: ovvero su un fattore che sempre più spesso viene indicato come determinante per la vendita di pacchetti e servizi nelle adv.

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