Assicurazioni di viaggio
Ecco come si evolvono
nell’era dell’instabilità

Sarà l’instabilità politica di alcune destinazioni la prossima grande sfida del segmento delle assicurazioni di viaggio, nonché per tutto il mondo del turismo. Non a caso si sta già registrando un aumento nell’acquisto delle polizze, mentre le analisi e i sondaggi fanno emergere come i conflitti, i disordini civili o le improvvise restrizioni di viaggio e condizioni meteo estreme risultino i timori più diffusi tra i turisti.

“La sicurezza è diventata un aspetto cruciale per chi viaggia – spiega Stefano Pedrone, responsabile della divisione turismo di Nobis Assicurazioni -. A viaggiare non si rinuncia, ma cresce la percezione del rischio e di conseguenza la propensione ad assicurarsi. Nobis Assicurazioni è stata tra le prime a includere, tra le cause di annullamento del viaggio, anche gli atti di terrorismo”. “Per fronteggiare l’incertezza del contesto geopolitico, abbiamo previsto un’estensione terrorismo in alcune delle nostre polizze Annullamento – aggiunge Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa di I4T -. Queste prevedono la possibilità di cancellare i viaggi già prenotati in caso di atti terroristici nei 30 giorni che precedono la data di partenza del viaggio, in un raggio di 100 km dal luogo del soggiorno”.

Questioni sanitarie

Non ci sono comunque solo i conflitti a preoccupare i viaggiatori, l’attenzione si concentra anche sui costi sanitari all’estero, mentre cresce anche la sensibilità verso i rimborsi in caso di annullamenti, cancellazioni, ritardi o interruzioni dovute a cause indipendenti dal viaggiatore. “Non sono solo le grandi crisi, come i conflitti aperti, a preoccupare i viaggiatori. Non a caso quest’anno abbiamo registrato un calo dei viaggi verso gli USA, tra le cui cause possiamo includere i timori per controlli particolarmente severi all’accesso. Crescono invece i viaggi verso l’Oriente – ha aggiunto Massimiliano Sibilio, chief commercial officer di Allianz Partners Italia -. Anche in quest’ottica stiamo lavorando ad un ulteriore fine tuning della nostra offerta Globy, con l’obiettivo di renderla sempre più in linea con le esigenze e le preoccupazioni dei viaggiatori”.

“Per Europ Assistance, la vera sfida oggi è riuscire a coniugare la voglia di viaggiare con l’esigenza di sicurezza, in grado di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori, e i due nuovi prodotti che lanceremo a breve vanno proprio in questa direzione - ha invece aggiunto Erika Delmastro, chief commercial officer -. Il primo si chiama Viaggi Full Protection ed è una polizza pensata per rendere la protezione in viaggio alla portata di tutti: integra in un’unica soluzione assistenza, annullamento, protezione del bagaglio e spese mediche, evitando la necessità di aggiungere garanzie opzionali. TO Standard è invece una soluzione dedicata ai piccoli e medi tour operator e alle agenzie che svolgono attività di tour organizer”.

Sostenibilità economica

Si preoccupa invece di altri aspetti Michele Cossa, socio e a.d. della compagnia Borghini e Cossa: “il tema prioritario non è legato alla disponibilità di coperture, quanto alla loro sostenibilità economica per i clienti finali. Per gli operatori, specialmente nel caso dei tour operator, diventa essenziale puntare su soluzioni assicurative costruite su misura, attraverso un’analisi del rischio personalizzata in funzione della programmazione”. Insomma quello che stiamo vivendo è un periodo storico complesso per il turismo, ma il mondo delle assicurazioni guarda verso il futuro con una prospettiva non certo negativa: “l’elemento positivo – ha concluso Massimo Borelli, direttore commerciale di AMI Assistance -, riguarda il fatto che chi vuole viaggiare decide di farlo comunque, semplicemente cambiando destinazione”.

Roberto Saoncella

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo