Colitta, Welcome Travel:
“Ora bisogna crescere
in termini di qualità”

Stop alla gara a chi ha più agenzie: la vera sfida adesso è sulle performance. Welcome Travel Group sposta il focus della crescita dalla quantità alla qualità, con un cambio di strategia in parte già avviato quest’anno che proseguirà anche nelle prossime stagioni.

“Abbiamo rinunciato ad affiliare 120 nuove agenzie per concentrarci sulla qualità - spiega Dante Colitta, direttore network -, anche nelle sostituzioni delle agenzie in uscita. Per un’azienda come la nostra non è stata una scelta banale”.

Un processo che comporta una “trasformazione interna - prosegue -: vuol dire cambiare la metodologia di ingaggio, gli eventi e anche le modalità di fidelizzazione”.

I numeri

Con una stima di chiusura del 2025 a quota 2.640 agenzie di viaggi, l’obiettivo dunque ora “consolidare la rete esistente andando solo a sostituire i punti vendita che chiudono oppure non sono in linea con le nostre strategie”. E tutto questo a favore degli affiliati di maggiore qualità.

Questo perché non è solo una questione di ‘massa’: “Dopo la pandemia abbiamo portato a termine una fusione (Welcome Travel con Geo, ndr); in seguito abbiamo perso 350 agenzie anche per la pandemia. Tornati alle numeriche pre-Covid, ci siamo detti: ‘Possiamo lavorare su quello che abbiamo’. Del resto, se creiamo un gruppo di 2.500 agenzie molto solide, possono fare molto più effetto di 3.500 punti vendita di cui molti poco performanti”.

Che il network si sia attestato sulla sua dimensione ideale lo dimostrano anche i numeri sulle uscite. “Un network come il nostro - calcola Colitta - dovrebbe avere sulla carta 100-110 disdette all’anno. Questo era il numero che registravamo fino a 3 anni fa; poi siamo passati a 40 disdette l’anno e lo scorso anno sono state 35. Segno che il network si è assestato e che le politiche di fidelizzazione stanno dando buoni risultati”.

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