Arriva la metà di giugno, e con essa la prima grande tornata di previsioni sulle vacanze estive. Che segnano bel tempo sia per l’incoming sia per l’outgoing. L’Enit festeggia il secondo posto mondiale ottenuto dall’Italia: le previsioni parlano di 18,6 milioni di passeggeri aeroportuali dall’estero in arrivo in estate, con 27 milioni di turisti attesi tra provenienze internazionali e spostamenti interni per l’estate alle porte. Le stime posizionano l’Italia al secondo posto nella speciale classifica mondiale sulle mete più ambite per le vacanze, davanti a Turchia e Francia (e subito dietro la Spagna).
Lato outgoing, il presidente di Astoi, Pier Ezhaya, evidenzia come le prenotazioni siano in linea con il numero del 2024. “Torna con forza l’Egitto, sia il Mar Rosso sia la navigazione sul Nilo – dice sui social -; molto bene anche l’East Africa (Kenya, Tanzania, Madagascar) e l’Oriente, con il Giappone in testa, mentre Spagna e Stati Uniti registrano un leggero calo a causa del fattore prezzo”.
Il vero traino dell’estate è quello garantito dalle prenotazioni di mete a lungo raggio, che crescono del 14%. Bene anche il Mediterraneo, che incrementa del 2% i volumi.
Giugno in crescita
Significativa, inoltre, la crescita di un mese tradizionalmente non centrale nelle vacanze degli italiani, ossia quello attuale. Secondo i dati dell’indagine Tecnè per Federalberghi, infatti, saranno 15,7 milioni gli italiani che pianificheranno la loro prima vacanza estiva in occasione della chiusura dell’anno scolastico, con un incremento di 600mila persone rispetto al 2020.
“A giudicare dai nostri numeri – ha commentato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – il mese di giugno sembra ormai fare tendenza; il dato di oggi va a rafforzare l’andamento dello stesso periodo nello scorso anno. Di fronte ai nuovi trend, il nostro mondo è estremamente attento. Questi scenari aprono concrete opportunità di allineare alle nuove esigenze la qualità dell’offerta. Si allargano gli orizzonti e si lavora con passione all’ampliamento ed alla diversificazione dei servizi, sempre più adeguati alle necessità delle famiglie”.