Frodi elettroniche, vittima un viaggiatore su sei. I dati di Visa

Quasi un consumatore su sei (il 15% degli intervistati), è stato vittima di frodi durante un viaggio all’estero e questo ne condiziona ancora le scelte. È questo quanto emerge da una ricerca Visa condotta tra i leader mondiali nel settore dei pagamenti digitali.

Queste frodi fanno sì che più della metà degli intervistati da Visa in Italia (per l’esattezza il 58%), dichiari di provare paura di rimanere vittima dei truffatori quando effettua pagamenti in un altro Paese. Le generazioni più giovani sono quelle più a rischio. Nonostante infatti il 53% degli under 35 dichiari di sentirsi sicuro quando spende all’estero (contro il 48% degli over 35), sono proprio loro i più truffati: il 22% rispetto al 14% degli over 35.

I consumatori si sentono più vulnerabili nell’effettuare pagamenti online rispetto a quelli in negozio, e tra i settori più delicati ci sono le spese di cambio, per quasi il 40% delle persone, seguite dall’autonoleggio (per il 33% degli intervistati) a pari merito con l’alloggio.

Proprio a causa di queste frodi, Visa ha rilevato come siano sempre più le precauzioni adottate dai viaggiatori per contenere i rischi. Tra queste il sistema del doppio controllo tramite smartphone è la soluzione largamente più utilizzata. Visa conferma il suo impegno a garantire sicurezza e infrastruttura a Parigi 24, come parte degli investimenti che negli ultimi 5 anni hanno raggiunto oltre 10 miliardi di dollari a livello globale.

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