Nessuna apertura alla possibilità di fissare un tetto massimo per gli acconti. Jordi Martí, presidente dell’associazione spagnola degli agenti di viaggi Acave, in un’intervista a preferente.com esclude ogni trattativa su questo punto, uno dei più discussi della revisione della direttiva pacchetti che sta portando avanti l’Unione europea.
Se in un primo momento sarebbe stata la direttiva stessa a fissare un limite per gli acconti, nell’ultima versione il tetto viene indicato come semplice possibilità, su cui si dovranno eventualmente esprimere i singoli Paesi membri nelle normative con cui recepiranno le regole Ue.
Ma nemmeno questa versione ‘ammorbidita’ ha soddisfatto le agenzie. Acave, per l’approvazione, ritiene essenziale che il limite sui pagamenti anticipati sia escluso “senza eccezioni”.
Inoltre Martí ritiene necessario modificare “la definizione di pacchetto turistico, al fine di escludere combinazioni di servizi prenotati entro 3 o 24 ore dalla stipula del primo servizio”, nonché limitare “le circostanze in cui il consumatore può annullare il viaggio senza incorrere in penali di cancellazione”.