Non solo visione e sinergia. Durante il panel ‘Il Club di Ota’ a Obiettivo X moderato dal direttore di TTG Italia, Remo Vangelista, la proposta di revisione della direttiva europea sui pacchetti turistici ha acceso i relatori.
Sul palco, l’amministratore delegato di Welcome Travel, Adriano Apicella, l’a.d. di di Gattinoni Travel, Mario Vercesi, il direttore generale di Bluvacanze, Claudio Busca, il ceo di Agenzia per Amica, Achille Lauro e il direttore commerciale di Ota Viaggi, Massimo Diana, che hanno fatto fronte comune.
“Se la direttiva passa così com’è, non potremo più offrire pacchetti con tariffe non rimborsabili. Sarebbe la fine del turismo organizzato” ha dichiarato Vercesi. Il riferimento è alla proposta Ue che limita gli acconti al 25% e introduce il diritto al recesso soggettivo.
Un fronte unico
Apicella ha rilanciato: “Serve un fronte unico tra agenzie e tour operator, un’azione compatta che possa davvero rappresentarci a livello europeo. Le altre industrie hanno rappresentanze stabili a Bruxelles, interlocutori politici, lobbisti preparati. Noi invece restiamo frammentati e poco incisivi. Così siamo destinati a non contare, né oggi né domani”.
“La direttiva impone trasformazioni profonde - ha aggiunto Busca -. Due anni passano in fretta. Serve preparazione immediata, visione e squadra. Chi resta solo rischia di non farcela”.
Lauro ha sottolineato: “Il cambiamento sarà sostenibile solo se accompagnato da misure concrete e condivise, anche sul piano della responsabilità economica”. Diana ha concluso con una considerazione cruciale: “Perché solo noi dobbiamo garantire tutele così rigide per il consumatore? Perché non vengono chieste anche ai portali e alle compagnie aeree? Se ci attaccano, dobbiamo rispondere. Ma uniti. Non possiamo più giocare per lo 0-0”.
Il messaggio è chiaro: la riforma della direttiva Ue impone coesione, serve un fronte comune, alleanze, dalla produzione alla distribuzione. Perché difendere il turismo organizzato significa salvaguardare un’intera filiera che crea valore, occupazione e tutela anche i viaggiatori.
Paola Trotta