Turismo scolastico,
accolte le richieste
di Fiavet

ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) accoglie le richieste interpretative di Fiavet Confcommercio sul Codice Appalti semplificando l’affidamento dei viaggi di istruzione. Ma la Federazione chiede un ulteriore intervento normativo al Governo per escludere i viaggi d’istruzione dal Codice Appalti.

Il chiarimento in breve: essendo le scuole considerate Amministrazioni pubbliche sub centrali (decentralizzate), la soglia di affidamento diretto per gli appalti di servizi e forniture, come i viaggi di istruzione, sale da 143.000 a 221.000 euro. Sotto tale soglia, le scuole potranno trattare direttamente con le agenzie di viaggi, rispettando le procedure di affidamento diretto, senza utilizzare la complessa procedura del bando di gara, come il pendente bando Consip.

Per i corsi di lingua, addirittura, la soglia di rilevanza comunitaria è fissata in 750.000 euro. Un’ulteriore semplificazione riguarda la non cumulabilità degli affidamenti per servizi distinti come viaggi studio, corsi di lingua e campi scuola, rendendo possibili più esperienze didattiche nell'anno senza ricorrere a sistemi burocratici farraginosi o incorrere nel superamento del limite della soglia comunitaria, ricadendo nell’obbligo del bando di gara.

Il commento di Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet Confcommercio: “Siamo molto soddisfatti, ma questo è solo il primo passo della nostra battaglia per garantire la sopravvivenza delle piccole e medie agenzie e la ricchezza dell'offerta formativa. Questa novità apre scenari per una rivalutazione degli effetti concreti del Bando Consip per i viaggi sopra soglia, in relazione al quale abbiamo già pubblicamente esternato le nostre forti riserve. Valuteremo nel brevissimo se procedere nella impugnativa al Tar”.

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