E’ la crescita di arrivi dall’Asia Pacifico il dato più eclatante dell’analisi effettuata dall’Enac nel suo annuale rapporto sui dati di traffico aeroportuale, relativo a tutto il 2024. L’anno del record assoluto di transiti negli scali della Penisola mette in luce in generale un vero e proprio boom di arrivi dall’estero, quasi 146 milioni in totale, con la consueta prevalenza dei movimenti intra Ue, e in questo contesto i 3,3 milioni di arrivi da Oriente hanno rappresentato un incremento del 55% anno su anno.
Nord America sugli scudi
Tuttavia su questo fronte sembrano esserci ancora margini di crescita: va infatti rilevato che rispetto al 2019, ultimo anno pre Covid, i numeri sono ancora in calo di 3 punti percentuali. Un margine che per l’incoming italiano sarebbe utile potere recuperare nell’anno in corso, considerando il potere di spesa che questi flussi possono garantire al nostro Paese; al pari del Nord America, che ha toccato 6,7 milioni di arrivi, con un aumento dil 18%, ma sale al 22% se si paragona al 2019. Del resto non va dimenticato che il 2024 ha rappresentato l’anno della vera e propria esplosione dei voli diretti tra le due sponde dell’Atlantico.
I dati dell’Ue
“Relativamente al traffico da e per l’Unione Europea – spiega poi l’Enac nel rapporto -, nel complesso sono stati registrati 93,1 milioni di passeggeri (+13% vs 2023). Dall'analisi dei flussi, primo Paese per volumi di traffico risulta la Spagna, con 20,6 mln (+14,9% vs 2023) e una quota di mercato del 22,2% (+0,4% vs 2023). Seguono la Francia, con 13,7 mln (+7,6%) e una quota del 14,8% (-0,7%) e la Germania con 13 mln (+13,3%) e una quota del 14% (invariato rispetto all’anno precedente). Un'evoluzione particolarmente dinamica ha caratterizzato la Polonia, con 5,1 milioni di passeggeri e la maggiore crescita percentuale del gruppo (+29,5%)”.
L’area Europa Extra-UE ha registrato 29,7 milioni di passeggeri, in aumento del +14% rispetto all’anno precedente. Primo Paese per volumi di traffico è il Regno Unito, con 15,5 mln (+7,2% vs 2023) e una quota di mercato del 52,2% (-7,6 punti vs 2023). L'Albania ha evidenziato una crescita particolarmente significativa (+42,0%), raggiungendo i 4,5 milioni di passeggeri e una quota del 15,1% del totale. Tale dinamica ha portato a un avvicendamento con la Svizzera, portando l'Albania a collocarsi come secondo principale partner per volumi.
In controtendenza
Non tutte le aree del mondo però sono state protagoniste di una crescita. In controtendenza risulta infatti il Medioriente con 5,7 milioni di passeggeri, in calo del -4,8% rispetto all’anno precedente. Primo Paese per volumi di traffico si confermano gli Emirati Arabi Uniti con 2,6 mln (+10% vs 2023) e una quota di mercato del 45,8% (+6,2 punti vs 2023). Va ricordato però che in quest’area si sono dimezzati i movimenti da Israele.