Icao, i tre pilastri
dello sviluppo
del traporto aereo

L’aviazione civile tra un quarto di secolo sarà sicura, sostenibile e egualitaria. Così la descrive Icao, nel suo piano strategico 2026/2050, secondo il quale nel prossimi 25 anni il trasporto aereo triplicherà i propri numeri.

I passeggeri, che nel 2024 sono stati 4,6 miliardi, diventeranno secondo le stime 12,4 miliardi nel giro di un quarto di secolo. “Sarà una continua crescita, come lo è stato fino ad oggi, se pensiamo che nel 1983 celebravamo il primo miliardo di passeggeri – ha commentato Nicolas Rallo, direttore regionale per l’Europa e il Nord Atlantico di Icao -. Con l’accesso ai viaggi aerei di grandi Paesi come l’India o la Cina, anche il peso dell’Europa cambierà”

I pilastri della crescita

Per il futuro, sono tre le direttrici di sviluppo per l’aviazione secondo Icao, a cominciare dalla sostenibilità, che deve essere ambientale (quindi a zero emissioni), economica e sociale. Zero emissioni ma anche zero vittime: il trasporto aereo del 2050 deve raggiungere “l’obiettivo di zero morti nell’aviazione internazionale, a causa di incidenti e atti di interferenza illecita”.

L’aereo deve essere parte integrante di un sistema di trasporto “fiorente, connesso, accessibile, inclusivo e conveniente”. Da qui il terzo grande obiettivo di Icao, ovvero “attraverso la collaborazione e il supporto anche tecnologico tra compagnie e costruttori, nessun Paese deve essere lasciato indietro dallo sviluppo di questo settore”.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo