Korean Air verso la fusione
con Asiana Airlines: cosa
cambia sul mercato italiano

Ci vorrà ancora un anno, poi, dal 1° gennaio 2027, l’acquisizione di Asiana Airlines da parte di Korean Air sarà completata. “Diamo avvio a un nuovo inizio. Saremo il vostro partner più veloce e comodo non solo per la Corea ma per tutta l’Asia”, ha dichiarato ieri Yang Cook Lee, nuovo country manager per l’Italia e Malta di Korean Air, in un incontro con la stampa italiana.

Nel frattempo i due brand aeronautici continueranno a coesistere, con alcune inevitabili restrizioni, come quelle imposte dall’autorità antitrust. Korean Air, ad esempio, ha dovuto ridurre le frequenze sull’Italia, e fino al 2027 volerà quattro volte la settimana da Milano Malpensa, e tre volte da Roma Fiumicino. “Poi torneremo a voli giornalieri da entrambi gli scali, appena avremo finito le procedure con gli slot di Asiana”, ha aggiunto Annalisa Tomei, passengers sales manager di Korean Air.

Una nuova immagine

Da poche settimane intanto, hanno cominciato a volare gli aerei con la nuova livrea. Addio all’azzurro pastello, che diventa più acceso e metallizzato, con la scritta Korean in blu scuro, sui fianchi e sotto la pancia degli aerei. Cambia anche il logo, che si modifica in un TaoGuk monocolore più stilizzato; e si rinnovano gli interni, con nuovi tessuti e colori. Da settembre, inoltre, anche se solo sulla tratta Seul - Singapore, Korean Air ha introdotto la premium class, che nel 2026 dovrebbe estendersi anche ad altri collegamenti. “Vi promettiamo un servizio di altissima qualità. Korean Air vuole diventare la compagnia più amata al mondo”, ha concluso il nuovo country manager.

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