Balzo in avanti per gli utili di Ryanair, passati da 15 a 149 milioni nel terzo trimestre.
Il periodo, chiusosi a dicembre, ha beneficiato del trend al rialzo delle tariffe dei biglietti, che hanno superato le aspettative di circa l’1%, rispetto al calo del 7% registrano nel semestre precedente.
L’aumento dei prezzi ha trainato il fatturato, che è cresciuto del 10% passando a 2,96 miliardi di euro, mentre la crescita dei passeggeri si è fermata al 9% (per un totale di 44,9 milioni).
Come riporta ilsole24ore.com il vettore è orientato verso una chiusura d’anno in profitto, ma l risultato dipenderà anche da fattori esterni, come i conflitti in corso in Ucraina e Medio Oriente.
I fattori da tenere sotto controllo
Da sottolineare come un ruolo fondamentale lo giocheranno anche i ritardi nelle consegue di Boeing, dal momento che l’arrivo degli aeromobili in flotta è un elemento cardine per la crescita del vettore.
Non solo: la low cost chiama in causa anche la carenza di personale addetto al controllo del traffico aereo in Europa.
Dal punto di vista dei passeggeri, la compagnia prevede di arrivare a quota 200 milioni per quest’anno, mentre l’anno fiscale 2026 dovrebbe alzare l’asticella fino a 206 milioni di passeggeri. Si tratta comunque di una revisione al ribasso rispetto alla previsione di 210 milioni che era stata avanzata a novembre.