Martedì 12 agosto è stato un giorno particolare per le compagnie aeree americane. Dopo l’annuncio di Spirit Airlines sulle difficoltà finanziarie, infatti, le azioni delle altre aerolinee a stelle e strisce sono schizzate.
Come riporta tradingview.com i due eventi sono strettamente legati, ma spingere la fiducia sul mercato aereo è stato anche l’aumento delle tariffe aeree a luglio, il primo in sei mesi, registrato dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti.
In particolare, la vicenda di Spirit ha dato carburante alle compagnie perché il suo modello low cost ha messo sotto pressione le tariffe degli altri vettori, specialmente sulle rotte nazionali.
A registrare rialzi sono state soprattutto le big three, ovvero American, Delta e United. E questo conferma l’ottimismo del comparto per i prossimi mesi, dopo un periodo di incertezza.