Via libera al decreto Linate: porte aperte sull'Europa

Linate si apre finalmente ai voli da tutte le città europee. Lo stabilisce un decreto presentato dal ministro dei Trasporti Lupi, che fa cadere il vincolo che obbligava lo scalo cittadino milanese a ricevere solo voli dalle capitali.

Linate diventerà uno scalo solo dedicato al point to point, ma non ci sarà un aumento dei collegamenti complessivi, con il limite che resta fissato a 18 movimenti orari. E, come dimensione dei velivoli, potranno atterrare solo aerei medio-piccoli (narrow body).

Il decreto non ha un termine di validità, come invece chiedevano Comune di Milano e Regione per paura di svuotare Malpensa. "Ma secondo i nostri studi preliminari il travaso sarà al massimo di 200mila passeggeri. E comunque ci sarà un tavolo tecnico che verificherà l'andamento della situazione ogni sei mesi".

Lupi ha colto l'occasione per presentare l'evoluzione dei passeggeri Alitalia negli scali milanesi alla luce del decreto, del piano industriale con Etihad e grazie a Expo. I passeggeri su Linate cresceranno da 5,5 milioni del 2014 a 6,6 milioni nel 2015. A Malpensa, invece, resteranno intorno al milione di pax ma con una distribuzione diversa. "Oggi solo 200mila sono i passeggeri intercontinentali di Alitalia da Malpensa. Puntiamo a triplicarli già nel prossimo anno".

Adriano Lovera

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