Torino rincorre Ryanair: obiettivo creare una base a Caselle

La decisione parte dal neosindaco Chiara Appendino: Torino vuole rilanciare i negoziati con Ryanair per fare di Caselle una delle basi italiane del vettore. Negoziati che erano stati sospesi tre anni fa, e che ora il presidente di Turismo Torino, Maurizio Montagnese, e la dirigente Marcella Gaspardone hanno ricevuto il mandato di riallacciare.

Il primo incontro tra i manager e il sindaco dovrebbe avvenire già entro settembre anche se, come spiega repubblica.it, il nodo resta sempre quello dei costi. Già nel 2013, infatti, la trattativa era stata sospesa proprio per le cifre che il vettore aveva chiesto: 10 milioni di euro l’anno in cambio di 40 rotte.

Qualora il progetto di un nuovo hub non dovesse andare in porto, lo sforzo dell’amministrazione comunale sarà quello di convincere il vettore ad aumentare i voli su Torino, magari dirottando su Caselle qualcuna delle 44 nuove rotte annunciate la scorsa settimana.

Attualmente, a Caselle, sono servite da Ryanair 12 destinazioni: 5 in Italia e 7 in Europa. Da novembre, ha già fatto sapere l’amministratore delegato di Sagat, Roberto Barbieri, saranno aumentate le frequenze per Bari e da dicembre saranno riconfermati i voli per Dublino e Valencia.

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