Domani la Commissione europea pubblicherà nuove linee guida interpretative delle norme sulla proprietà e sul controllo delle compagnie aeree nell’Unione. Quello che è certo, però, è che resta la regola che vieta a concorrenti di Paesi terzi di controllare oltre il 49% della proprietà di un vettore europeo. Una precisazione necessaria in questi giorni, con il dossier Alitalia aperto e società straniere interessate a rilevare il vettore.
L’esecutivo comunitario proporrà, invece, una nuova metodologia, con l’obiettivo di fare chiarezza, aiutando sia gli Stati membri, sia le compagnie aeree; le linee guida saranno meno restrittive, e nei prossimi mesi si valuterà se modificare o meno il limite del 49%.