Sulla via Francigena in treno: l'accordo con Trenitalia

Una riduzione sui biglietti del treno per i pellegrini della Via Francigena che passano per l’Italia e decidono di integrare il trasporto ferroviario regionale con il percorso a piedi e in bicicletta. È questo il risultato dell’accordo fra Trenitalia e l’Associazione Europea delle Vie Francigene, per permettere di promuovere modalità di trasporto sostenibili lungo l’itinerario europeo dei pellegrini.

Sono 22 le stazioni ferroviarie italiane che intercettano il percorso della Via Francigena, distribuite nelle regioni Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio.  

“Ci fa molto piacere il successo di questa collaborazione che assume ancora più valore nell’Anno del turismo sostenibile voluto dalle Nazioni unite - ha dichiarato il direttore esecutivo Enit Gianni Bastianelli -. Enit ha individuato nella sostenibilità un tema strategico prioritario, declinato poi nelle varie azioni promozionali che in tutto il mondo stiamo sviluppando a sostegno dei Borghi, dei Cammini e di quel turismo lento che consente al turista di apprezzare pienamente l’unicità del nostro Paese”.

Questo accordo rientra all’interno di una serie di partnership e di collaborazioni che Trenitalia sta attivando per incentivare l’uso dei treni regionali nel tempo libero, treni che “percorrono aree di grande valore paesaggistico, storico e culturale e offrono occasioni di facile e felice integrazione con gli spostamenti in bici, a piedi, o con i mezzi pubblici su gomma” dice Orazio Iacono, direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia.

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