Il cda di Trenitaliarassegna le dimissioni in blocco, esce l’a.d. Morgante

Il cda di Trenitalia al completo ha rassegnato le dimissioni. Il colpo di scena è accaduto ieri sera: a lasciare il loro incarico sono, tra gli altri, il presidente Tiziano Onesti e l’amministratore delegato Barbara Morgante (nella foto). Secondo le prime informazioni, quest’ultima dovrebbe essere sostituita da Orazio Iacono, attualmente direttore della divisione passeggeri regionale. Il suo nome sarebbe già stato scelto da Ferrovie dello Stato e proposto al ministero dell’Economia e a quello dei Trasporti, che dovranno ora dare il loro benestare. Per Morgante, invece, il futuro sarebbe ancora all’interno del Gruppo: il manager starebbe infatti per prendere la guida di una nuova direzione interna che si occuperà esclusivamente delle operazioni Fs all’estero.

Secondo quanto riporta ilsole24ore.com, fonti interne all’azienda avrebbero parlato di un “incarico delicato” che testimonierebbe il ruolo centrale di Morgante nel gruppo.

Le cause del cambio ai vertici
Da chiarire le cause che hanno portato al cambio di poltrone. Il sito web del quotidiano finanziario, tra le diverse ipotesi, parla anche di possibili divergenze tra l’a.d. di Trenitalia Morgante e l’a.d. e d.g. del Gruppo Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini. Il terreno di scontro sarebbe quotazione in Borsa dell’azienda.

Secondo fonti interne riportate sempre dal portale di informazione, si tratterebbe invece di un “passaggio di consegne” avvenuto dopo il completamento della riorganizzazione di Trenitalia. Queste fonti, inoltre, negherebbero alcun contrasto con Mazzoncini.

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