Scioperi alle Canarie, Ryanair minaccia di chiudere due basi

La denuncia arriva dal sindacato Uso: il direttore delle risorse umane e delle operazioni di Ryanair, Darrell Hugues, e il capo delle risorse umane nei negoziati, Lisa McCormick, avrebbero annunciato al personale di bordo dell'aeroporto di Tenerife Sur di voler chiudere questa base e quella di Las Palmas nel caso in cui lavoratori non raggiungano un accordo prima dei giorni di sciopero previsti per l'8, il 10 e il 13 gennaio in seguito alla mancanza di volontà, da parte della compagnia, di applicare al personale di bordo delle Canarie la legge nazionale sul lavoro.

Una situazione particolarmente grave, secondo il sindacato, perché - come spiega preferente.com - si è verificata proprio mentre i rappresentanti della compagnia stavano incontrando quelli del sindacato per cercare di stabilire un calendario di servizi minimi garantiti nei giorni di sciopero.

Il sostegno del governo
“La mossa del vettore - denuncia Ernesto Iglesias, responsabile Uso del settore aereo - dimostra che è doppiamente in malafede. In primis perché non ha alcuna intenzione di negoziare, poi perché ha chiesto ai lavoratori di operare assolutamente tutti i voli”.

Mentre i sindacati lamentano la mancanza di reazione da parte del governo delle Canarie, quest’ultimo ha invece rimarcato il proprio sostegno ai lavoratori del vettore.

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