Low cost nel mirinodei Cinque Stelle Arriva ddl in Senato

Le low cost entrano nel mirino del Governo M5s-Lega. In un decreto di legge, presentato in Commissione trasporti del Senato e previsto in discussione in Aula entro il 19 febbraio, il Movimento mette sotto accusa gli aiuti concessi alle low fare che operano sulla Penisola.

L’obiettivo non dichiarato, ma che circola nei corridoi degli addetti ai lavori, riporta affariitaliani.it, sarebbe quello di riequilibrare l’assetto del trasporto aereo a vantaggio, principalmente, di Alitalia (per la quale il Governo gialloverde continua a sostenere la linea della newco).

Nel mirino gli accordi di comarketing
Sotto la lente, ci sarebbero, infatti, gli accordi di comarketing siglati tra gli aeroporti minori e le low fare. Una pratica che ha permesso ad alcune compagnie di espandersi in modo capillare sulla Penisola, conquistando fette di mercato importante nel corto raggio, e di ricevere contributi monetari importanti da parte delle destinazioni e degli scali stessi.

Tasse e concessioni
Ma il ddl vuole far luce anche sui vettori stranieri che non versano le tasse in Italia e sulle procedure di assegnazione delle concessioni aeroportuali.

Contratti
Un altro capitolo è dedicato poi alla definizione di contratti di lavoro, chiedono i grillini, uguali per tutti per i dipendenti delle low cost basate in Italia.

Ti è piaciuta questa notizia?

Condividi questo articolo

Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana