Prevale la linea del silenzio in casa Norwegian. Da diverse settimane il suo fondatore e ceo Bjorn Kjos (nella foto) non si è più manifestato, contrariamente a quanto aveva abituato il pubblico.
Nei mesi passati non erano mancate uscite anche a effetto per rimandare al mittente insinuazioni sul futuro della compagnia, come quelle ripetute del suo collega-rivale Michael O’Leary. Oppure per ribadire che la compagnia non ha bisogno di essere venduta a Iag e può benissimo andare avanti da sola, nonostante le proposte ricevute anche da altri.
Poi più nulla. L’ultimo commento sulla situazione è stato affidato al chief commercial officer e managing director Helga Bollmann Leknes in occasione dell’annuncio dei tagli di quattro basi in Europa. “La compagnia si trova in un momento nel quale è necessario apportare una serie di aggiustamenti al portfolio rotte – ha detto – al fine di incrementare la sostenibilità del business e migliorare le performance finanziarie, data l’elevata competitività del settore”. Poi più nulla.