In tutti gli uffici pubblici, ma anche sugli aerei, sui treni e ovunque si viaggia. Introduce regole più stringenti in materia di sicurezza il disegno di legge denominato "salvavita" che obbliga tutte le PA e i gestori di pubblici servizi a dotarsi di defibrillatori automatici esterni (Dae).
"La legge - ha spiegato a rainews.it il relatore Giorgio Mulé - amplia l'obbligo a tutte le PA e ai gestori di pubblici servizi e, quindi, a tutti i treni e gli aerei che hanno più di due ore di percorrenza, compresi scali ferroviari, porti e aeroporti: là dove c'è un mezzo di trasporto ci deve essere un defibrillatore". Mulé ha poi precisato che per favorirne l'adozione tra i privati "si incentivano anche alberghi, condomini, supermercati e centri commerciali".
La diffusione dei Dae ha ottenuto il voto di approvazione all'unanimità dalla commissione Affari sociali della Camera. Il pacchetto di norme dovrà ora essere discusso in aula e subito dopo passare al Senato per ottenere l'approvazione definitiva. A. D. A.