Lusso ad alta quota: i pasti a 5 stelle di Hi Fly Catering

Aragosta, caviale ma anche l'insalata caprese e il risotto con l'ossobuco, tutto servito rigorosamente ad alta quota: sono i menù studiati da Hi Fly Catering, società nata in seno al gruppo HQ Food&Beverage e specializzata in catering di lusso per jet privati.

Il che significa, spiega il ceo, Mauro Benincasa, "servire un target di clientela che spazia dai big spender italiani, soprattutto dirigenti di grossi gruppi industriali, a persone dello spettacolo, ma anche clienti stranieri che vengono in Italia per turismo con il proprio aereo personale".

Il livello di esperienza è a cinque stelle: non solo grazie alla collaborazione con chef e ristoranti stellati ma anche per lo studio delle tecniche di cottura. "Durante il volo, la pressurizzazione della cabina comporta una perdita fino al 30% nella capacità di riconoscere i sapori. Da uno studio abbiamo capito che l'umami è il sapore migliore da ottenere a bordo e abbiamo iniziato a cercare gli ingredienti che lo sviluppano in modo naturale: Parmigiano, pomodoro, il pesto, i nostri menù partono da qui". O. D.

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