Dall'autocertificazione al bagaglio a mano: i nodi da sciogliere sulle norme per i voli

Ci sono ancora alcuni punti di domanda in merito alle nuove regole da applicare per chi vola adesso che sono ripresi i collegamenti aerei. Il Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte ha fornito nuove direttive nel segno della sicurezza per chi viaggia in aereo, ma non sempre sono stati stabiliti nel dettaglio come applicarle.

Uno dei nodi emersi in queste primissime ore di ripresa del trasporto aereo riguarda la questione dell’autocertificazione. I passeggeri sono infatti tenuti a presentarla prima dell’imbarco, ma ancora non è chiaro se il modulo debba essere fornito dalle compagnie aeree, dagli aeroporti o da altri. Oppure se potrà essere sufficiente una compilazione in digitale.

Altro discorso riguarda il bagaglio a mano. Così come sta avvenendo in altri Paesi le indicazioni parlano di un bagaglio a mano di piccole dimensioni, mentre quelli più grandi verrebbero ritirati e posizionati in stiva, con l’obiettivo di limitare al massimo assembramenti a bordo. Ma sorge il dubbio: quali sono le dimensioni ‘consigliate’ per riuscire a determinare su un bagaglio va bene o no? Anche su questo punto sarà quindi necessario fare maggiore chiarezza.

Per quanto riguarda le altre normative, i punti più importanti confermati riguardano la decadenza del distanziamento a bordo, con la possibilità di vendere tutti i biglietti disponibili, mentre i passeggeri dovranno indossare la mascherina per tutto il tempo del viaggio e cambiarla, nel caso di lunghe distanze, ogni 4 ore. Non potranno viaggiare i passeggeri ai quali verrà rilevata una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.

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