Singapore Airlines, 6mila dipendenti in congedo

Sono oltre 6mila i dipendenti di Singapore Airline Group che ora sono in congedo non retribuito. Una cifra che rappresenta oltre il 20% del personale del gruppo tra piloti, personale di cabina e personale di terra.

Il gruppo - che comprende la compagnia di bandiera di Singapore Singapore Airlines, la sua controllata SilkAir e il vettore low cost Scoot - per combattere la crisi economica dovuta alla pandemia ha introdotto per i dipendenti la possibilità di congedo non retribuito con un programma che garantisce loro il rientro al lavoro una volta terminata l’emergenza.

Nel frattempo, spiega Simple Flying, i benefit medici per i dipendenti restano, così come la possibilità di effettuare tirocini in altre aziende. I piloti sono stati messi in congedo obbligatorio senza stipendio a partire da aprile e i permessi non pagati variano da 4 a 7 giorni mensili, a seconda de grado. In tutto oltre 1.700 dipendenti si sono iscritti a posizioni di volontariato interno o tirocini temporanei in organizzazioni esterne.

Conti in ripresa
Singapore Airliens ha avuto un inizio difficile quest’anno, proprio come qualsiasi altra compagnia aerea in tempi di Covid. Il vettore ha riportato la sua prima perdita finanziaria di sempre: 140 milioni di dollari per l’anno terminato a marzo. Al momento, però, il trend sembra in miglioramento, dal momento che Singapore Airlines si è assicurata un finanziamento di poco più di 1,1 miliardi di dollari per sopravvivere alla pandemia. Dal punto di vista della liquidità il vettore ha raccolto in tutto quasi 8 miliardi di fondi tra prestiti, linee di credito e un’emissione di titoli.

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