Neeleman, Breeze Airways: “Vogliamo volare dove gli altri non volano”

Vogliamo volare dove gli altri non volano”. Così intervenendo al Future Flying Forum il ceo di Breeze Airways, David Neeleman, ha tracciato la rotta del vettore nato solo sette mesi fa negli Stati Uniti.

La compagnia aerea, che ha debuttato in piena pandemia, offre attualmente 42 rotte negli States e a febbraio aggiungerà nuove destinazioni al suo network. Tutto questo mentre altri competitor statunitensi fanno fronte alle difficoltà dovute al Covid e si trovano costrette a cancellare voli.

Il ceo mostra fiducia nelle potenzialità di Breeze. “Stiamo volando dove altri non lo fanno – ha dichiarato, si legge su simpleflying.com -. Vogliamo essere presenti dove altri non lo sono. E sentiamo di avere i mezzi per farlo”. Per fare questo Neeleman ha spiegato che il vettore è impegnato in un’attenta analisi, per valutare quali rotte possono essere più remunerative. La compagnia sta visionando “tonnellate di numeri, tonnellate di analisi. Abbiamo letteramente 400 rotte sotto osservazione. Controlliamo la concorrenza e chi vola su quelle rotte”.

La chiave è continuare a offrire servizi point-to-point a prezzi accessibili. “Se ci sono anche solo 10 persone al giorno su una rotta, pensiamo di poter superare di 10 volte quel numero, arrivando fino a 100 passeggeri al giorno, semplicemente offrendo un servizio conveniente e tariffe basse”, ha conluso il manager.

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