Stati Uniti: le compagnie aeree aprono le porte ai piloti esteri

Sono numerosi gli studi legali negli Stati Uniti che hanno iniziato a fare annunci per attirare piloti stranieri intenzionati a lavorare nelle compagnie aeree statunitensi e che potranno presentare a loro la documentazione necessaria per rivolgersi alla National Interest Waiver, che consente a professionisti di questo tipo di risiedere nel Paese senza prima avere un contratto di lavoro.

Alcuni uffici affermano di avere già diverse centinaia di pratiche in lavorazione soprattutto da parte di candidati dell’Estremo Oriente, dove la recrudescenza della pandemia minaccia di tenere a terra gli aerei dei vettori locali ancora per molto tempo.
Prima d’ora le compagnie aeree americane non avevano mai reclutato stranieri per le loro flotte. Recentemente, però, Breeze - il nuovo vettore di Neeleman - ha iniziato a farlo, assumendo piloti dall'Australia. Anche un'altra compagnia aerea, Commut Air, sta reclutando piloti stranieri. Queste due vettori, tuttavia, come riporta Preferente stanno ricorrendo a un'altra clausola legale. In Florida, intanto, altri sudi legali ha un elenco di clienti nigeriani che intendono pilotare nel Paese, anche se non hanno ancora presentato i documenti al Governo Usa.

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