Trasporto aereo: viaggi leisure e segmento premium motori della ripresa

Il 2022 potrebbe essere l’anno in cui l'industria aerea recupererà parte dei profitti persi durante la pandemia. Questo almeno per quanto riguarda i viaggi leisure, in particolare nel segmento premium. Come riportato da Travel Daily News, il recupero dei viaggi d'affari è complesso e avverrà sicuramente con tempi più lenti.

Le ragioni risiedono nel maggiore ricorso ai meeting online, allo smart working, alla riduzione di viaggi nell’ottica dell cintenimento delle emissioni nocive. L'innovazione e la resilienza hanno salvato le compagnie aeree durante la pandemia e queste stesse caratteristiche consentiranno alle compagnie aeree di adattarsi ai cambiamenti provocati dalle nuove tecnologie di comunicazione e dai problemi per le emissioni di carbonio. Secondo l’indagine condotta da CarTrawler, il segmento premium dei viaggi leisure ha un grande potenziale di sviluppo, che andrebbe a compensare almeno parzialmente lo stallo dei viaggi d’affari.

Delta Air Lines indica ad esempio che i viaggiatori leisure di fascia alta possono diventare una "nuova tipologia di clienti", portatori di un buon rendimento, molto al di sopra delle aspettative".
Per Lufthansa, il margine fornito dalla premium economy è superiore del 39% per metro quadrato di configurazione della cabina rispetto a quello della business class. Tenuto conto del nuovo trend, compagnie del calibro di British Airways, Delta Air Lines, Emirates, Lufthansa e Singapore Airlines stanno aggiungendo posti in premium economy.

La ricerca segnala inoltre come società come Bain, Deloitte, PwC e Zurich Insurance, stiano cercando di ridurre dal 25% al 70% l'impatto dei viaggi di lavoro sull’ambiente.
Aileen McCormack, chief commercial officer di CarTrawler, ha dichiarato: “Sebbene sia i viaggi d'affari che quelli leisure stiano registrando un forte rimbalzo nel 2022, è chiaro che la pandemia avrà un impatto sul settore per un po' di tempo ancora e molti dei cambiamenti diventeranno permanenti. Questa spinta verso la digitalizzazione e il miglioramento tecnologico aiuterà l'industria aeronautica a lungo termine, soprattutto se le compagnie aeree saranno disposte ad apportare i cambiamenti e gli investimenti necessari per stare al passo con le nuove richieste dei consumatori".

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